STORIA DI UNO CHE MI SOMIGLIA

Un progetto di Kontra Moenia

Regia e drammaturgia di Arianna Di Stefano e Livio Remuzzi


Con Livio Remuzzi


Comunicazione e foto di scena Margherita Masè


Illustrazione Martina Manna


Produzione Fortezza Est / Kontra Moenia


con il sostegno di Festival Montagne Racconta

“Bisogna coltivare il nostro giardino” quest’ultima battuta chiude uno dei capisaldi dell’illuminismo. In Storia di uno che mi somiglia di luce ne è rimasta poca: bisogna cambiare la lampadina. Il protagonista è un ragazzo che si è perso nel buio della sua stessa vita, non sa più riconoscersi in quello che fa e mette la testa sotto la sabbia come fa lo struzzo. Storia di uno che mi somiglia è il tentativo stralunato e tragicissimo di ritornare alla vita, di provare tenacemente a coltivare il nostro giardino in quello che di certo non è “il migliore dei mondi possibili” ma forse come per questo candido ragazzo, come per la sua piantina, c’è ancora una speranza…A proposito, lo struzzo: l’uccello più grande del mondo che non sa volare, poverino.
FORTEZZA EST ore 20:30
Via Francesco Laparelli 62
www.fortezzaest.com
Biglietto unico 12 euro.
Prenotazione Obbligatoria
Mail Prenotazionifortezzaest@gmail.com
Whatsapp 329 8027943/ 349 4356219